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Cos'è la Chiropratica

La chiropratica è innanzitutto una disciplina scientifica che si occupa dell’equilibrio del sistema neuro-muscolo-scheletrico, ovvero della struttura del corpo, specie della colonna vertebrale che oltre ad essere il nostro principale sostegno, protegge il midollo spinale e le radici dei nervi: essa dev'essere bilanciata perché si abbia un corretto funzionamento dei muscoli e del sistema nervoso. Aiuta a migliorare la salute naturalmente, ripristinando il sistema nervoso senza farmaci e senza intervento chirurgico. Riallineare le vertebre che causano disturbi meccanici della colonna vertebrale causando interferenza sul sistema nervoso.

 

La Chiropratica si basa su studi scientifici secondo i quali il sistema nervoso controlla le funzioni di tutte le cellule, tessuti e organi, nonché il funzionamento di tutto il corpo. Il sistema nervoso è formato dal cervello, dal midollo spinale e da milioni di nervi. Il cervello è protetto dal cranio, mentre il midollo spinale è protetto dalle 24 ossa mobili che compongono la colonna vertebrale.

Il Dottore Chiropratico

Il Chiropratico è un professionista della salute che in Europa si forma in cinque anni di studi e negli Stati Uniti addirittura nove. Le conoscenze di base sono pressoché uguali a quelle di un corso di medicina, ma poi si applicano in modo diverso, secondo il nostro specifico modo di agire.

 

Il Dottore Chiropratico ha un titolo di Laurea Magistrale che si consegue prevalentemente negli Stati Uniti, a seguito di un rigoroso percorso universitario di circa quattro più cinque anni a tempo pieno e frequenza obbligatoria, per un totale di più di 5000 ore di teoria e pratica clinica. Segue un iter formativo molto rigoroso che include il tirocinio presso la clinica universitaria.

L' Aggiustamento Chiropratico

Il Dottore Chiropratico corregge la sublussazione vertebrale attraverso l'aggiustamento: applicazione di una pressione mirata e controllata su una articolazione e sui tessuti adiacenti allo scopo di condizionare la funzionalità articolare  e neurofisiologica, e ripristinare il corretto assetto vertebrale e la giusta mobilità. L'aggiustamento è generalmente indolore.

A prescindere dalla tecnica manipolativa (utilizzata fin dal 1895, anno in cui fu scoperta la Chiropratica), milioni di pazienti sono rimasti entusiasti dei risultati ottenuti con le cure chiropratiche.


I risultati ottenibili con la chiropratica variano
Alcuni pazienti migliorano velocemente, per altri invece ci vogliono diversi mesi o anche di più: di solito i bambini rispondono più rapidamente alle cure, mentre negli adulti con problemi vertebrali che perdurano da molto tempo, i miglioramenti sono più lenti.
Il processo di guarigione richiede tempo.

La Sublussazione Vertebrale

La colonna vertebrale è una struttura mobile, sottoposta nel tempo a cambiamenti. Quando vi è un'alterazione della normale dinamica funzionale tra due o più  vertebre si parla di sublussazione vertebrale. Questa sublussazione, se non trattata, causa dolori e mal di schiena, oltre ad indebolire muscoli, legamenti e cartilagine, provocando a lungo andare condizioni più serie come discopatia ed ernie, con tutte le loro conseguenze. Ma non è finita qui: tale condizione, in quanto causa tensione o pressione ai nervi spinali, interferisce con il sistema nervoso che unisce le forze vitali con il nostro fisico.

Cinque componenti della Sublussazione

Malposizioni e alterazioni della mobilità delle  OSSA VERTEBRALI

Traumi fisici quali il sollevare pesi in modo sbagliato, incidenti d'auto, movimenti ripetitivi e dormire male, possono causare dei problemi vertebrali. Anche lo stress e gli squilibri biochimici sono solitamente fattori a rischio.

CHINESIOPATOLOGIA SPINALE

Come accade nell ruote dell'automobile, anche la colonna vertebrale, se non è bene allineata puó andare incontro ad un'usura irregolare. Le articolazioni vertebrali, cosí come i vogatori, devono muoversi in sincronia

Disfunzioni del  SISTEMA NERVOSO

Una incorretta mobilitá o malposizione delle ossa vertebrali, puó  irritare e schiacciare nervi delicati. Questo puó danneggiare la funzionalitá dei tessuti, degli organi e dei sistemi controllati da questi nervi

NEUROPATOLOGIA

I nervi possono rimanere intrappolati o congestionati come il traffico che si crea in caso di incidenti d'auto o quando l'auto rimane in panne.

Possono entrare in uno stato di sovraeccitazione simile allo stato di agitazione dei valori in borsa

Disfunzioni a carico dei  MUSCOLI

I muscoli che sostengono la colonna vertebrale si possono indebolire ed atrofizzare o irrigidire e causare spasmi. Questo a causa della presenza di tessuto cicatriziale ed aderenze che rendono i muscoli poco elastici

MIOPATOLOGIA

Come nel tiro alla fune dove la squadra piú forte crea sbilanciamento, anche nel nostro corpo, se la muscolatura é piú sviluppata su un lato della colonna vertebrale, le vertebre possono subire delle rotazioni e perdere la giusta funzionalitá

Alterata funzionalitá dei  TESSUTI

Anche i dischi intervertebrali, i legamenti e altri tessuti molli possono essere oggetto di disfunzioni. Questi importanti tessuti hanno una scarsa irrorazione sanguinea; pertanto, il piú delle volte, richiedono cure costanti anche dopo l'alleviamento dei sintomi

ISTOPATOLOGIA

L'infiammazione derivante dal danneggiamento dei tessuti molli é molto simile a una scottatura solare. Come un soffice gelato-biscotto ripieno di panna, i dischi intervertebrali possono rigonfiarsi, fuoriuscire o rompersi, esercitando pressione sui nervi

Disfunzioni della  COLONNA VERTEBRALE  e del  CORPO

Con il tempo la salute della colonna vertebrale degenera e il corpo risponde con l'insorgenza di becchi osteofitici (sporgenza dell'osso) i quali si fondono tra loro creando blocchi vertebrali. Anche altri organi e tessuti possono degenerare se i nervi a loro afferenti sono stati dannegiati

FISIOPATOLOGIA

Se trascurate, le articolazioni della colonna vertebrale che hanno perso la normale mobilitá possono fondersi in un unico "blocco di calcio" come avviene in natura nelle grotte coi sedimenti minerali. Con il passare del tempo il calcio delle ossa si deposita, facendone cambiare la forma

Il Potere della Postura

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La Chiropratica in Italia

Il giorno 24 Dicembre 2007 la chiropratica è stata riconosciuta come professione sanitaria primaria come riportato dall’articolo sottostante.

Riconoscimento Chiropratica.jpg

Il governo italiano da allora però non ha ancora creato il registro dei dottori in chiropratica, pertanto la professione chiropratica non è ancora del tutto regolamentata nel nostro paese e di conseguenza i cittadini rischiano ancora di essere trattati da persone non qualificate.

Domande e Risposte

  • A cosa serve la Chiropratica?
    La colonna vertebrale contiene il "prolungamento" del cervello: il midollo spinale e i nervi periferici che si diramano da ogni livello vertebrale e vanno a servire gli organi e tessuti del corpo. Traumi fisici, stress emotivo, posture sbagliate possono alterare l'equilibrio vertebrale, alterando la comunicazione tra cervello e il resto del corpo, generando disfunzioni meccaniche. Tramite l'aggiustamento, il Dottore Chiropratico ripristina il corretto assetto vertebrale favorendo la corretta comunicazione tra cervello e resto del corpo.
  • La Chiropratica è sicura?
    Le manipolazioni chiropratiche sono più che sicure dell'aspirina, dei miorilassanti e degli interventi chirurgici alla schiena. Decine di studi documentano la sicurezza e l'efficacia delle manipolazioni chiropratiche. Se confrontata con i tradizionali metodi di cura, la Chiropratica si può considerare decisamente sicura. Basti pensare ai milioni di trattamenti chiropratici eseguiti quotidianamente su altrettanti pazienti soddisfatti!
  • La Chiropratica fa uso di farmaci?
    Noi abbiamo un approccio conservativo, cioè non facciamo uso né di farmaci né di trattamenti invasivi come gli interventi chirurgici. Il successo finale della terapia, chiaramente, dipende anche molto dalla motivazione del paziente ad andare in profondità al problema, impegnandosi attivamente in collaborazione con il proprio chiropratico, in un percorso che può essere anche lungo.
  • Che iter formativo occorre per diventare Chiropratico?
    Per diventare Chiropratico occorrono cinque anni di università a tempo pieno durante i quali viene data particolare enfasi alle scienze biologiche. Il vostro Chiropratico ha seguito più o meno lo stesso numero di ore di corsi dei laureati in medicina. Comunque dato che i Chiropratici scelgono di non prescrivere medicine e di non ricorrere alla chirurgia, il loro iter formativo si concentra su materie quali la neurologia, la diagnostica per immagini, la fisiologia, le tecniche manipolative e la materie cliniche. I chiropratici hanno una ottima formazione.
  • Quali sono i vantaggi della Chiropratica?
    Scienza clinica che si occupa dell’analisi e del trattamento del sistema strutturale, biochimico, psicologico ed energetico dell’organismo, la chiropratica ogni giorno aiuta milioni di persone a modificare le proprie abitudini, migliorando di conseguenza il loro stato di salute. Basata sullo studio delle cause che provocano i problemi fisici, piuttosto che sul semplice trattamento dei sintomi, la chiropratica si fonda sulla constatazione che i problemi strutturali del corpo, in particolar modo quelli che coinvolgono la colonna vertebrale, possano generare disfunzioni al sistema nervoso e di conseguenza a tutto l’organismo. Compito del chiropratico è individuare e correggere tali squilibri, permettendo così all’organismo di guarire se stesso in modo naturale e senza farmaci.
  • Ma chi si rivolge in genere al Chiropratico?
    Solitamente si tratta di problemi osteoarticolari, anche di natura traumatica, con una sintomatologia che non si è risolta con altri metodi o altri trattamenti medici. Di seguito alcune tra le principali condizioni trattate in Chiropratica: Mal di schiena (lombalgia) | Ernie del disco, discopatia, protrusioni discali | Acufeni somatosensoriali | Mal di testa, cefalea tensiva | Mal di collo (cervicalgia), torcicollo | Periartrite scapolomerale | Sindrome del tunnel carpale | Dorsalgia | Disturbi di equilibrio, capogiri, vertigini | Colpo di frusta | Postura | Scoliosi | Articolazione temporomandibolare | Fibromialgia
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